Infarto STEMI: a 3 anni la metà delle morti è avvenuta entro i primi 30 giorni
Un totale di 1.572 pazienti dello studio DANAMI ( Danish Multicenter Randomized Study of Fibrinolysis Versus Primary Angioplasty in Acute Myocardial Infarction ), con infarto miocardico con sopraslivellamento ST ( STEMI ), sono stati assegnati in modo casuale ad angioplastica primaria o a fibrinolisi con Alteplase ( Activase ), e seguiti per 3 anni.
Durante questo periodo, 225 pazienti ( 14.3% ) sono morti, 113 entro i primi 30 giorni e 112 tra 31 giorni e 3 anni.
La mortalità e le cause di morte non erano differenti tra i 2 trattamenti.
Le cause di morte erano: shock cardiogeno / insufficienza cardiaca congestizia ( 41% ), morte improvvisa ( 17% ), altra morte cardiaca ( 20% ).
La morte cardiaca era predominante solo durante il primo mese ( 86% delle morti precoci ), e la morte non-cardiaca e la morte cardiaca presentavano una stessa frequenza dopo 30 giorni ( 49% e 51% di morti tardive, rispettivamente ).
Predittori indipendenti di morte dopo dimissioni ospedaliere erano: l’età, la frazione d’eiezione ventricolare sinistra, il diabete, la classe Killip, e la mancanza di trattamento con un beta-bloccante o una statina.
In conclusione, le cause di morte non differivano tra il trattamento con Alteplase e l’angioplastica primaria con impianto di stent.
Metà delle morti, entro 3 anni dall’infarto miocardico con sopraslivellamento ST, si è presentata durante i primi 30 giorni, e la mortalità cardiaca era predominante solo nei primi 30 giorni. ( Xagena_2009 )
Busk M et al, Am J Cardiol 2009; 104: 210-215
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