Fondaparinux nell’infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST


Il ruolo di Fondaparinux nell'infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST [ infarto STEMI ] è stato indagato nello studio OASIS-6, in cui 12.092 pazienti con infarto miocardico acuto sottoposti a un’ampia varietà di trattamenti standard ( angioplastica primaria: 29.9%; trombolisi: 45%; terapia medica senza rivascolarizzazione coronarica: 23.7% ) sono stati randomizzati a ricevere Fondaparinux ( per 8 giorni ) o, in alternativa, Eparina sodica non-frazionata per via endovenosa ( per 48 ore ) oppure placebo ( se l’Eparina non era specificamente indicata ); i pazienti sono stati valutati a 30 giorni ( scadenza primaria ) e a 9 e 90-180 giorni ( scadenze secondarie ) per efficacia ( eventi primari: morte o reinfarto ) e sicurezza ( sanguinamenti maggiori ).

Alla scadenza dei 30 giorni, Fondaparinux è risultato efficace quanto l’Eparina sodica non-frazionata nei pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica, ma più efficace di quest’ultima sia nei pazienti sottoposti a trombolisi ( eventi primari: 10.9% vs 13.6%; p = 0.03 ) sia in quelli non-sottoposti a procedure di rivascolarizzazione coronarica ( hazard ratio, HR=0.74; IC al 95%: 0.57-0.97 ).
Inoltre, nei pazienti assegnati al gruppo senza indicazioni specifiche al trattamento eparinico e non-sottoposti a procedure di rivascolarizzazione coronarica, Fondaparinux è risultato più efficace del placebo ( eventi primari: 12.2% vs 15.1%; p = 0.03; HR=0.39; IC al 95%: 0.08-2.0 ).

In nessun caso si sono rilevate differenze nella incidenza di emorragie maggiori rispetto al placebo o all’Eparina sodica ( al giorno 3 e al giorno 9 ), indipendentemente dal concomitante impiego o meno di Aspirina [ Acido Acetilsalicilico ] ( in quasi tutti i pazienti arruolati ), clopidogrel ( oltre il 50% dei pazienti rivascolarizzati e 26% dei pazienti assegnati alla sola terapia medica ), antagonisti della glicoproteina IIb/IIIa ( 28% di tutti i pazienti ), e perfino nel cospicuo gruppo di soggetti che avevano ricevuto fuori protocollo Eparina sodica non-frazionata ( bolo endovenoso o infusione ) prima di essere randomizzati al trattamento con Fondaparinux ( 907 pazienti ) o dopo la randomizzazione ( 651 pazienti ) ( l’unica precauzione adottata in questi casi è stata il differimento della dose di Fondaparinux ad almeno 2-3 ore dopo il bolo o il termine della infusione dell’Eparina sodica ). ( Xagena_2008 )

Airoldi G, Campanini M, Italian Journal of Medicine 2008; 2: 44-52

Xagena_Medicina_2008